lunedì 12 agosto 2013

Wonder woman

Ho visto Natalia Vodianova qualche anno fa nel backstage della sfilata di Diane von Fürstenberg organizzata per l'esordio di Pitti W, mi pare... Gentile, super informale e circondata dai suoi tre (e dico tre) pargoli ovviamente biondissimi e con gli occhi azzurri.

Insomma, una bellissima donna.
Ma ancora non sapevo che Natalia fosse una Wonder woman.
L'ho scoperto lo scorso marzo quando a Parigi agenzie e quotidiani riportavano la sua doppietta eccezionale: la mattina mezza maratona di Parigi per beneficenza e, la sera, chiusura della sfilata di Givenchy.

Ah, il suo fidanzato, che si chiama Antoine Arnault mica Mario Rossi, ci ha tenuto a dire che non si è mai allenata ed è tutto merito delle carrettate di cibo francese (leggi foie gras, moules et frites e, naturalmente, champagne) che la signorina ingurgita tutti i giorni.

Da allora, ho capito che Natalia è l'incarnazione moderna di una donna dai super poteri e credo che per debuttare in una mezza cambierò la mia dieta, facendo la spesa all'Intermarché di Menton senza nessun contegno... Da settembre, Labeyrie anche a colazione!!!


Natalia Vodianova prima e dopo... Per fortuna anche lei, a fine gara, adotta la tecnica della stratificazione casuale



Il mio foie gras preferito, provare per credere


venerdì 9 agosto 2013

Il mio primo post e il mio primo Cuba (libre)

Un grosso problema dei runner è quello delle vacanze estive. Snodo cruciale è scegliere una location che possa appagare il sacro fuoco della corsa. E in queste ore, a pochi giorni dalla mia partenza per Cuba, mi sono resa conto che io e marito non abbiamo prestato molta attenzione al dettaglio. O, meglio, ci porteremo l'attrezzatura del caso... ma dove caspiterina si corre sulla Isla de la revolucion??? Che Guevara mi guarderebbe schifato (e Fidel al seguito) con un paio di nemiche Nike ai piedi. Forse opteremo per diversi Mojito sotto il sole e per una gita a cavallo nella valle di Vinales. Poi magari verrò a scoprire che a Cuba sono come in Jamaica e son nati tutti con le doti paranormali di Usain Bolt e corrono a 2 al km sul Malecon schivando i carretti coi cavalli e le famiglie di maialini al pascolo.
Mai dire mai. Del resto, marito preparò la Maratona di NY nel 2010 sulle isolette greche di Milos e Santorini, tra branchi di cani randagi, scavallando i montarozzi dei pastori e facendo avanti e indietro sul lungomare pianeggiante mentre io godevo il tramonto in spiaggia (allora non avevo ancora il sacro fuoco) e centinaia di turisti che facevano l'aperitivo. Riporterò foto e commenti della Cuba per i runners!


Il mitico Che che biasima le mie Nike....

Io che inseguo un baldo giovane sul Malecon e marito che insegue me
La Marabana, la maratona dell'Havana