sabato 10 maggio 2014

Fuga di mezzanotte (in parco Sempione)





Sei allodola o gufo? Se qualcuno me lo domandasse risponderei, senza esitazione, gufo.

Fin da quando ero bambina, preferivo andare a letto piuttosto tardi. Ricordo che guardavo il "Maurizio Costanzo show" e "Indietro tutta!" con mia madre in orari poco canonici per una frequentatrice delle elementari. Con l’intuibile controindicazione che la mattina era un incubo alzarsi.

Al liceo, ho sempre studiato meglio la notte. Così come all’università. Ed è per questo, forse, che la vita mi ha portata a lavorare in un quotidiano e a vivere con un fuso orario spostato due ore in avanti rispetto alle altre persone.

Perciò, dovendo scegliere tra due corse in orari estremi, la 5.30 con partenza alle 5.30 del mattino e la Midnight run, con partenza appunto a mezzanotte, ho optato per quest’ultima.

Ieri sera, 2.400 persone si sono riunte a Milano sotto l’Arco della pace per correre intorno al parco Sempione una, due o tre volte. 
Una partecipazione record con il tutto esaurito già alcuni giorni prima dell’evento, organizzato allo scopo di raccogliere fondi per l’Anlaids.
Io ho scelto di fare due giri, anche perché i millantati 3 chilometri a tratta sono diventati quasi 4 e asciugare i capelli alle 2 del mattino mi sembrava un atto già abbastanza estremo...

Clima perfetto, gente simpatica, i Road runners sempre fantastici nell’offrire ai soci la possibilità di cambiarsi in sede.

Per chi se la fosse persa questa volta, il 19 settembre si replica. Sempre a Milano, sempre sotto l’Arco della pace. Per una volta, non con un cocktail in mano. 
Quello, casomai, lo si beve dopo!  

Quelli della notte hanno un elemento distintivo del proprio clan. Il mio era la C                                                                        





















Poco prima della partenza

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