sabato 18 ottobre 2014

A ottobre, anche la corsa si tinge di rosa

Le protagoniste di #nothingstopspink
Fare regolarmente attività fisica fa bene al corpo e all'umore. L'ho testato sulla mia pelle quando ho intrapreso questo percorso da runner amatoriale e sono felice che possano confermarlo anche numerose ricerche scientifiche, come quella presentata in occasione dell'ultima conferenza dell’European CanCer Organization. Secondo l'indagine diffusa lo scorso marzo, le donne che praticano sport per almeno un’ora al giorno hanno un rischio inferiore del 12% di sviluppare tumore al seno rispetto a chi ha un comportamento sedentario. Ecco perché quest'anno, nell'ambito dell'iniziativa Pink is good della Fondazione Umberto Veronesi, una serie di appuntamenti che costelleranno il mese di ottobre nel segno della prevenzione del tumore al seno, lo sport avrà un ruolo da protagonista.


Grazie al supporto di PittaRosso, domenica 26 ottobre le vie di Milano ospiteranno una camminata non competitiva di 5 km aperta a tutti il cui ricavato sarà devoluto in parte alla Fondazione Veronesi per sostenere la sua attività di ricerca e in parte al finanziamento del progetto #Nothingstopspink. Con la supervisione del team del dottor Gabriele Rosa, mitico trainer di grandi campioni della corsa su lunga distanza, 38 donne in cura per tumore al seno sono state allenate al running. Dieci di loro parteciperanno alla più famosa maratona del mondo, quella di New York, in calendario il prossimo 2 novembre. Una dimostrazione di coraggio e di tenacia, che dovrebbe essere di esempio per tutti.

Per correre al loro fianco, l'appuntamento è domenica 26 alle 10 in piazza San Babila, punto di partenza della prima Pink parade. Tutte le informazioni sono sul sito www.pittarosso.com e su www.fondazioneveronesi.it.

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